
Ferdinando Cotugno nasce nel 1982 ed è giornalista free lance dal 2009. Nella sua formazione c’è il master in giornalismo nello storico Istituto Carlo de Martino di Milano, dove si trasferisce nel 2012. Qui comincia a collaborare con importanti testate come Vanity Fair, GQ, Marie Claire, Rolling Stone, StartupItalia, Voce Arancio (il blog del gruppo bancario Ing) e Radio 105. In questo periodo realizza reportage in Sud Africa, California, Norvegia, Messico. Insieme alla fotografa Daria Addabbo nel 2016 ha attraversato gli Stati Uniti a bordo degli autobus Greyhound raccontando per Vanity Fair il paese che si preparava alle elezioni presidenziali. Nel 2017 è in Iraq, durante la caduta di Mosul, in Iraq, per raccontare sempre insieme alla Addabbo quanto accade nell’ospedale di Emergency. Nei suoi servizi spazia dalle giornate dei senzatetto a Milano ai trent’anni di trapianti cardiaci in Italia, dalla scena artistica di Philadelphia agli alberghi diffusi nei sassi di Matera. Numerose le sue interviste a icone della musica, della cultura e dello spettacolo, come Liam Gallagher, Bebe Vio, Al Gore o Snoop Dogg), in passato ha lavorato anche per Yahoo e come redattore di programmi televisivi.
L’ambiente occupa una posizione importante nella sua riflessione.
Nel 2020 il suo volume “Italian Wood” (Mondadori) racconta il infatti ritorno del bosco nel nostro paese durante l’ultimo secolo e le responsabilità che questo comporta. Nel recentissimo “Primavera ambientale” (Il margine) entra nel merito della questione climatica, delle disuguaglianze indotte dall’attuale modello di sviluppo e dei movimenti giovanili che negli ultimi anni si stanno battendo per “salvare la vita umana sulla Terra”. È una delle firme del quotidiano “Il Domani”, per il quale segue le tematiche ambientali, compresi i vertici internazionali sul clima, e cura la newsletter “Areale”.
Torna al programma del corso 2023!